In quasi tutti i casi in cui la tua auto storica non abbia documenti regolari è sempre necessario, per poterla rimettere in circolazione, il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica (spesso abbreviato con il termine Crs). Tale documento, con il quale occorre presentarsi alla Motorizzazione per il Collaudo, è rilasciato, come già abbiamo detto, dai 5 Registri Storici Autorizzati dallo Stato.
Di seguito troverai due tabelle e altre informazioni che permettono di conoscere le le procedure richieste dal Registro dell’Asi (Automotoclub Storico Italiano). L’ Associazione, infatti, per Statuto, fornisce servizi agli automobilisti e ai motociclisti, mentre gli altri 3 Registri Storici, pur essendo autorizzati a rilasciare i Certificati anche alle moto, sono maggiormente interessati alle automobili.
Come ottenere il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica (Crs)
Il Crs serve a due scopi: ottenere la reimmatricolazione o la rimessa in circolazione di veicoli con documenti irregolari e la riduzione di costo del Bollo (Tassa di Possesso)
Asi Automotoclub Storico Italiano
Anche l’Asi richiede l’iscrizione alla stessa Asi per l’anno in corso da parte del proprietario della moto di cui si chiede il Crs. La moto deve avere, anche in questo caso, almeno vent’anni dalla data di costruzione o di prima immatricolazione.
Trovi di seguito due tabelle riassuntive dei documenti da fornire e, per quanto possibile, dei costi da sopportare per ottenere il Crs dall’Asi. La prima tabella riguarda le moto già in circolazione e la seconda le moto da reimmatricolare o da reimmettere in circolazione perchè prive in tutto o in parte dei documenti
Tabella Auto circolanti
Tabella Auto non circolanti
Modulistica Asi
Trovi di seguito la riproduzione del modulo Asi per richiedere il Crs (Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica) per la tua auto







