Rifare i documenti delle auto storiche

Si tratta della situazione più frequente e più difficile da affrontare. Di seguito trovi l’elenco dei casi in cui ti potresti trovare: vedi qual’è il tuo e come puoi risolvere il problema.

Targa auto sconosciuta.

In questo caso si deve fare una una ricerca sulla base del numero di telaio che può essere effettuata attraverso il Servizio Ricerca Targa del nostro sito (link): . Una volta ottenuto il numero di targa devi effettuare una visura al Pra: anche questo servizio è disponibile nel nostro sito (link) oppure presso un’agenzia di pratiche auto . Se non è possibile recuperare il numero di targa dagli archivi della Motorizzazione o della Polizia la situazione si complica: si tratta del caso di auto di provenienza sconosciuta. Se vuoi acquistare un’auto storica in queste condizioni tieni presente che il tuo sarà un percorso ad ostacoli non sempre facili da superare . Vedi auto di provenienza e targa sconosciute

Targa auto conosciuta ma mancanza di libretto.

Il numero di targa si può desumere anche da un documento, da una fotografia o altro. Anche in questo caso occorre fare una visura al Pra (link) sulla base del numero di targa, verificando sempre che lo stesso numero di targa e quello di telaio corrispondano e che non vi siano ipoteche, fermi amministrativi o altri vizi legali che potrebbero obbligarti a spese impreviste. A questo punto vai al link Targa auto conosciuta ma mancanza di libretto.

In questi due casi in cui i documenti non sono in regola o la macchina è senza documenti il venditore deve assolutamente  rilasciarti una Dichiarazione di vendita e di lecita provenienza che puoi scaricare gratuitamente dal nostro sito (link). Anche il contenuto della dichiarazione è importante per evitarti guai futuri.

Trovi nel sito un testo di Dichiarazione di vendita e lecita provenienza che puoi liberamente far sottoscrivere, debitamente compilato e allegando la fotocopia della carta di identità, al venditore o al compratore a questo linkScarica la Dichiarazione di lecita provenienza

Auto radiata. Negli scorsi anni quando il proprietario non pagava il bollo dell’auto (trasformato in tassa di possesso proprio perchè nessuno potesse sfuggire alla longa manus dello stato) per un certo numero di anni, il Pra provvedeva alla radiazione dei veicoli dal Pubblico Registro, cioè revocava d’ufficio la possibilità per l’auto di circolare: vedi Auto radiata

Auto demolita. Lo stesso proprietario, sempre per sfuggire al costo del bollo con l’auto ferma in garage, sceglieva di portare targa e documenti al Pra per radiare il veicolo: vedi Auto demolita.

Auto ex Militari, acquistate in aste giudiziarie o da fallimenti. E’ possibile rimettere in circolazione una macchina che hai acquistato dal Ministero della Difesa o da un altro Ente Pubblico attribuendo una targa civile al posto di quella militare o dell’Ente pubblico al quale apparteneva. Si deve seguire la seguente procedura: vedi auto ex militari acquistate in aste giudiziarie o da fallimenti.

A questo punto, se sei certo della provenienza lecita della  macchina e della  possibilità di rimetterla in circolazione puoi fare il tuo acquisto o riesumare il tuo amato rottame dal fienile nel quale si trova… Puoi avviare un restauro o semplicemente fare una buona manutenzione se la macchina è ben conservata. Ma devi fare attenzione a non modificare la tua auto storica: la modifica di una macchina, come di un qualsiasi veicolo, non è ammessa dalle norme italiane e in sede di Collaudo potresti avere seri problemi a rimettere in circolazione il veicolo