Auto d’Epoca

Le auto d’Epoca, così come le moto, sono iscritte in un Elenco Nazionale tenuto da un apposito Dipartimento (Dtnagp: Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali ed il Personale) presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, che viene continuamente aggiornato.

Le auto di cui si richiede l’iscrizione all’Elenco Nazionale devono avere questi requisiti:

  • devono essere state radiate dal Pra ed essere conservate in musei e locali privati o pubblici
  • l’immatricolazione deve risalire ad oltre 20 anni
  • occorre dimostrare il possesso dei requisiti

Queste auto non possono liberamente circolare, non sono iscritte al Pra e non possono essere modificate per renderne possibile la circolazione stradale

La circolazione delle auto d’epoca è limitata alle manifestazioni o raduni autorizzati e ad esse dedicati. Ci sono norme minuziosissime per queste manifestazioni e per le moto partecipanti. L’Ufficio della Motorizzazione Civile del territorio in cui si svolge la manifestazione deve rilasciare, per ogni auto

  • un foglio di via
  • una targa provvisoria
    di cartone

sulla base di una richiesta dell’organizzatore della manifestazione che deve riportare il nome del proprietario, la fabbrica o il tipo dell’auto e il numero di telaio e motore.

In questi casi è consigliabile tenersi in contatto con l’organizzatore della manifestazione

L’organizzatore della manifestazione ha un ruolo fondamentale. Egli dovrà, infatti, produrre un nulla osta del proprietario della strada sulla quale si svolgerà la manifestazione. Ma non basta; il foglio di via indicherà anche il percorso, la durata della manifestazione e le velocità massime delle auto

L’iscrizione delle auto d’epoca nel Registro Nazionale avviene solo dopo che la Motorizzazione ne ha verificato l’assoluta originalità

L’iscrizione nel Registro Nazionale va confermata ogni 5 anni dopo la revisione da svolgersi presso il Centro Prove Autoveicoli (Cpa) altrimenti l’auto viene esclusa d’ufficio dall’Elenco Nazionale

Vedi la Tabella con le differenze tra auto storiche e auto d’epoca Documenti

I documenti da presentare

Occorre presentare all’Ufficio Motorizzazione Civile del Dtnagp su un apposito modulo

  • una copia autenticata del titolo di proprietà dell‘auto come l’atto di vendita, una sentenza, un atto pubblico o una dichiarazione di chi richiede l’iscrizione che ne attesti la proprietà. Tutto questo va, naturalmente, autenticato da un notaio o da un ufficiale comunale
  • una certificazione dell’origine dell’auto come, ad esempio, il certificato di radiazione dal Pra o altro documento
  • documentazione contenente le caratteristiche tecniche dell‘auto

In seguito potrà essere richiesta una prova dell’auto da parte del Cpa (vedi). Difficile non utilizzare un’Agenzia per pratiche di tale complessità…

Modulistica per l’iscrizione all’Elenco Nazionale